NEL FUTURO DI MEC DESIGN: INTERVISTA A REBECCA RONCHETTI

Rebecca Ronchetti, figlia del fondatore Roberto, ha sempre “vissuto” Mec Design. Ora la giovane dirigente sta muovendo i primi passi nell’ambito della direzione aziendale, affiancando e imparando dal genitore che amministra l’azienda sin dal primo giorno e che continua a farlo con profitto ancora oggi, mentre ricorre il 26esimo anniversario dalla fondazione di Mec Design.

Rebecca, partiamo dal suo percorso formativo.

“Dopo il diploma in Biotecnologie ho iniziato a studiare Lingue e letterature straniere a Bologna. Poi ho sentito il “richiamo” dell’economia e mi sono trasferita a Modena, dove mi sono laureata a Unimore in Economia aziendale e Management nell’aprile del 2023. Ma già da tempo collaboravo con Mec Design tanto che il giorno dopo la laura sono partita per l’America per curare il montaggio dei nostri stand alla fiera Coverings a Orlando, in Florida”.

Mec Design è una realtà storica e solida, con un passato importante alle spalle.

“Negli anni, è evidente, non sono mancate le sfide. Ricordo in particolare, perché l’ho toccato con mano, il periodo difficile del Covid. La proprietà, cioè la nostra famiglia, è stata messa a dura prova: come noto, il settore degli allestimenti è stato colpito pesantemente dalla pandemia perché per diversi anni le fiere espositive sono state annullate. A ogni modo, abbiamo dovuto dare davvero il massimo per tenere aperta l’azienda a tutti i costi. Volevamo proteggere il nostro team, che è come una seconda famiglia per noi, e preservare la nostra storia lavorativa di 25 anni. È stata una decisione difficile ma necessaria, che riflette il nostro impegno nei confronti di Mec Design e delle persone che ne fanno parte”.

Negli ultimi tempi, quindi, in azienda è entrata la seconda generazione: lei e suo cugino Matto Vezzelli. Quali sono i piani per il futuro?

“Stiamo cercando di innovare costantemente. Crediamo che, come dice un famoso film, “le cose restano uguali solo attraverso il cambiamento”. Non vogliamo dimenticare la nostra storia, ma vogliamo usarla come fondamento su cui costruire un futuro ancora più brillante. Anche se mi sto ancora “facendo le ossa”, sono convinta che l’approccio innovativo che stiamo adottando potrà portare benefici”.

Quale ruolo pensa che rivestirà la sua giovane età nella direzione dell’azienda?

“Essere giovani e parte di una nuova generazione ci dà una prospettiva fresca e innovativa. Siamo più aperti a cercare nuove ispirazioni e a sperimentare e questo non può che portare benefici all’azienda. Questa freschezza e l’apertura al nuovo potranno rappresentare, nelle nostre intenzioni, un valore aggiunto per una realtà storica e consolidata come Mec Design”.